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Istituti Culturali: "Grande successo di pubblico per il primo appuntamento della mediateca"

Proiezione del film La storia infinita di Wolfgang Petersen

29 gen 2025
Nel video l'intervista
Nel video l'intervista

“Gli anni ’80 erano ieri” è la rassegna che inaugura la Mediateca, nata dall'iniziativa degli Istituti Culturali in collaborazione con l’Universtà di San Marino, per valorizzare il patrimonio cinematografico.

La prima proiezione domenica al Teatro Concordia con "La storia infinita" di Wolfgang Petersen. La pellicola è stata introdotta dalla Prof.ssa Maria Elena D’Amelio, curatrice della rassegna e della scelta dei titoli.

"Abbiamo voluto valorizzare il decennio anni 80 perché pensiamo sia un decennio in cui sono stati prodotti molti film per un pubblico transmediale e transgenerazionale, quindi tantissimi film che vanno benissimo per famiglie ma anche per giovani, film che poi invece le persone della generazione che erano bambini negli anni 80 ancora si ricordano" commenta Maria Elena D’Amelio, curatrice della rassegna.

Il prossimo appuntamento domenica 9 febbraio con il grande classico "E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg", poi "Terminator" e "Non ci resta che piangere"

Tutti gli eventi della rassegna sono gratuiti per le iscritte e gli iscritti al nuovo servizio. L’iscrizione, anch’essa gratuita, può essere effettuata scaricando il modulo disponibile sul sito di San Marino Cinema, nella sezione dedicata alla Mediateca. Alla serata erano presenti anche il Segretario di Stato Lonfernini, il Direttore degli Istituti Culturali Vito G. Testaj e l’ex Direttore degli Istituti Culturali Paolo Rondelli.

"L'accordo tra Istituti Culturali e Università - concluso D'Amelio - prevede anche che l'Università faccia da consulente per l'acquisto dei film per ovviamente espandere il catalogo. Si trovano film di tutti i generi, di tutte le epoche, c'è un nucleo di film che è diciamo d'essai, quindi rari, che si fa anche fatica a trovare per esempio sulle piattaforme streaming oggi, oppure che non sono più accessibili in altro modo". 

Nel video l'intervista a Maria Elena D’Amelio, curatrice della rassegna.





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