
Approvata in Consiglio Grande e Generale la cosiddetta Legge Sviluppo: 32 i favorevoli, 12 i contrari. Un via libera dell'aula che arriva dopo una lunga maratona, cominciata in commissione. Maggioranza e opposizione compatte su posizioni nettamente divergenti. I partiti di Governo, sia pure con qualche distinguo, sottolineano le novità introdotte, anche da subito, come lo sportello sull'accordo con l'Ue, la costituzione della società informatica pubblica, il superamento dei 'minimi' per le piccole imprese, l'implementazione del diritto d'autore, l'introduzione del collecting, le detrazioni per i data Center. Per l'opposizione si tratta invece, sostanzialmente, di un provvedimento vuoto, privo di misure per le reali necessità della cittadinanza e con favoritismi per pochi a discapito dell'interesse generale.