Logo San Marino RTV

L'atto creativo con ironia: a San Marino la mostra più provocatoria dell'anno

Matteo Alessandrini e la sua passione per l'illustrazione primitiva e l'abbinamento dei colori, “un atto liberatorio”

di Silvia Pelliccioni
1 feb 2025

Sbarca nello spazio espositivo Carlo Biagioli a Domagnano la mostra più irriverente dell'anno. Le opere di Matteo Alessandrini, stilista e creativo, rispecchiano la passione per l’illustrazione primitiva e l'abbinamento dei colori “maniacale”; lui, da sempre collezionista di oggetti singolari, e banali solo in apparenza. Propone una visione; “il regalo” lo definisce, che si trasforma in opera d’arte, “il sentire che diventa oggetto” come protagonista della sua performance. “Un’offesa al pudore? Un gesto misogino? Tutt’altro per Alessandrini; semmai, un inno alla vita. Un atto liberatorio. "Nasce dall'incontro con Carlo (Biagioli), un altro personaggio fuori dalle righe come me, - dice Alessandrini -  e mi ha chiesto di fare una collaborazione con lui e una mostra e ho subito accettato questa idea provocatoria, chiamiamola così, ma molto infantile di questa mostra". 

L'arte, fin dall'antichità, è ricca di simbolismo fallico associato al culto della virilità, l'origine della vita, l'emblema del potere; pagine e pagine di psicanalisi sono state scritte sul fallocentrismo nella modernità. Qui il tratto si fa stilizzato ed infantile, ricorda le figure incerte, magari abbozzate di nascosto dal compagno di banco delle elementari che tanti di noi hanno avuto. Usuale vederli anche sulle pareti delle metro o in quelle dei bagni pubblici. Quasi sempre una provocazione, “dal significato più sottile ed ambiguo o con riferimenti più chiari ed evidenti”. Comunque un atto creativo: può piacere o non piacere, può far sorridere o arrabbiare, ma l'arte è sempre espressione, ed ha il merito di porre delle domande. A ognuno la sua risposta.

Nel video l'intervista a Matteo Alessandrini, artista





Riproduzione riservata ©