Vedere la casa di Frida alle porte di Città del Messico è ormai un pellegrinaggio nell'immaginario collettivo per una icona della storia dell'arte che ha trovato fama anche in nord America e in Europa sopravvivendo al suo tempo. Il documento messicano di Ali Ray parte da Casa Azul con la domanda, perché, anche oggi, una verità di vita così controversa si sposa con l'estro e la creatività di una donna? Dai documenti d'archivio e dalle lettere personali ai suoi uomini e donne rafforzano l'idea politica della sua opera. La fragilità come potente mezzo espressivo, dall'arte alla rivoluzione: solo su una tela... Dipingere è una interpretazione del mondo e la regista Ali Ray, che ha conosciuto Frida, ha saputo reinterpretare anche la sua visione del cinema riscoprendo il Messico.
fz