Non ci è dato sapere il nome della persona anziana afflitta da demenza che ha pronunciato la frase del titolo riassumendone il dramma: L'ACQUA NON MUORE MAI in 5 domande sull'Alzheimer. Eppure la sua testimonianza vissuta e anonima rimane come l'unica risposta a una domanda che non si pone, che non c'è più, sulla morte. A noi rimangono i quesiti più urgenti sulla vita quotidiana. Nascondiamo la nostra paura attraverso gli ammalati senza memoria ma con dei ricordi fissati nel tempo e nella mente, che spesso non parla... Perdita dell'autonomia, onere doloroso dell'accudimento, identità e ragionevolezza del vivere perché è la società che invecchia non solo la persona. Il documentario è un racconto collettivo partecipato con speranza.