Al Cinema Concordia di Borgo Maggiore, per tutto il fine settimana un festival dedicato al cinema della Romania, che nel 2007 si inserì nella mappa della cinematografia mondiale con la vittoria della Palma d'Oro da parte del regista Cristian Mungiu. Da lì è partita quella che la critica chiama la Nou Val, la "nuova onda" del cinema romeno con una lunga serie di produzioni.
La rassegna celebra anche la vicinanza tra i due popoli. A patrocinare l'evento infatti anche l'Ambasciata romena in Italia e San Marino insieme alle Segreterie di Stato agli Esteri e alla cultura mentre oggi erano presenti anche Vito Testai, Direttore della sezione Arti performative degli Istituti Culturali, e il capitano di Castello di Borgo Maggiore Barbara Bollini.
Cinque film in programma da oggi fino a venerdì con proiezioni in serata e nel tardo pomeriggio. Gratuito l'ingresso.
Tanti i temi trattati dalle opere: amore, sensi di colpa, dilemmi morali o la fine della dittatura Ceaușescu. Una grande varietà nel cinema romeno che sta vivendo un vero e proprio riscatto e che come ha ci ha spiegato Manuela Cernat, critico cinematografico romeno, ha un rapporto con l'Italia che risale all'inizio dello scorso secolo.
Nel servizio l'intervisto a Manuela Cernat, critico e storico cinematografico.