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La restituzione di una "assenza": focus sul progetto didattico dedicato al Tesoro di Domagnano

Fino al 23 luglio i lavori di quattro classi delle Medie e quattro classi delle Elementari saranno esposti al Museo di Stato

di Silvia Pelliccioni
3 giu 2023

Un percorso didattico, dai risvolti anche sentimentali, dedicato al “nostro” tesoro, di cui conserviamo un unico elemento originale, la borchia, esposta al Museo di Stato. Lo abbiamo perduto più di un secolo fa, il “Tesoro di Domagnano”: venduto sul mercato antiquario, i reperti più preziosi sono confluiti in vari musei del mondo. Ed è proprio questa “assenza”, percepita da molti sammarinesi con rimpianto”, a dar vita a “Mio Tesoro”, - spiega Paola Bigi, curatrice del progetto insieme a Juan Carlos Ceci e Daniel Pedini, con la collaborazione dell'orafo e archeologo sperimentale Marco Casagrande, cui si deve la riproduzione archeologica dell’intero complesso.

Otto le classi coinvolte: quattro quinte della Scuola Elementare (5 A e 5 B di Domagnano e 5 A e 5 B di Serravalle) e quattro classi prime della Scuola Media di San Marino (1 D, 1 H e 1 I di Fonte dell’Ovo e 1 D di Serravalle).

Percorso in varie fasi: dall'attività di laboratorio sulla tecnica cloisonné, che ha visto gli alunni impegnati nella costruzione del gioiello utilizzando cartoncini già modellati e poi incollati alla base a formare degli intarsi, per passare quindi a riempire le cellette con colla vinilica; fino ad arrivare al focus proprio sui lavori dei ragazzi: una esplosione di colori e forme, in bella mostra fino al 23 luglio.

Per le classi in visita al Museo di Stato, l'occasione inoltre di fare un viaggio nel tempo, di ampliare la curiosità e la conoscenza, grazie al Maestro Casagrande che ha illustrato loro gli strumenti utilizzati in epoca gota: dai fogli di betulla, al pennino d'oca o la canna per disegnare con il succo di mallo di noce come inchiostro naturale; le pietre e le corna di cervo per modellare e lucidare i materiali; e poi le tecniche orafe utilizzate nella riproduzione archeologica. 

Alla base una riflessione sulla archeologia sammarinese e una spinta alla salvaguardia del patrimonio archeologico da trasferire alle giovani generazioni.

Nel video l'intervista a Marco Casagrande, orafo e archeologo sperimentale e Paola Bigi, Responsabile Sezione Archeologica presso Musei di Stato RSM.





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