“Immagini di una rivoluzione. Rivoluzione dell'immagine”: PIXELED REVOLUTION del performer, regista e artista visuale libanese, RABIH MROUÉ racconta una Siria del 2011, in rivolta contro il regime, che sembra l'Iran di Oggi. Uno spettacolo drammaticamente attuale tra guerre e rivolte di piazza. Un esercito vociante di persone armate di macchina fotografica e cellulare irrompono in strada contro Bashar Al-Assad. Si muovono nel caos per registrare su social e web i tumulti di una resistenza civile e politica per il cambiamento. La violenza e la repressione dilagheranno e i cecchini diventano protagonisti della morte di chi li filma. Una guerra contro l'immagine - prova nei fatti Mroué - un'estetica della violenza applicabile (pari, pari) all'Iran.