Dodici serate, fino al 10 agosto, con trenta protagonisti tra giornalisti, sportivi, esponenti della politica, nomi celebri dello spettacolo, come Pupi Avati, il grande regista bolognese che racconta la sua Rimini a due volti, gioiosa ma anche tragica. Ricordi agrodolci ma indimenticabili, legati indissolubilmente allo stesso Grand Hotel. Il regista ha presentato il suo ultimo libro, “L'Alta fantasia”, che racconta il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante. “Essere umano ineffabile – lo definisce il Maestro Avati – che ha dato tanto, e la cui dismisura poetica non ha confini, eppure così poco amato e conosciuto. Ma attraverso il libro, e il film da cui è tratto – conclude – ho avvicinato Dante a migliaia di ragazzi”. Soddisfatta Simona Ventura per il parterre che allieterà le serate riminesi: il 2 agosto subito una sorpresa. Le serate sono a ingresso gratuito, basta prenotarsi alla mail congressi@grandhotelrimini.com e allo 0541 22122.
Nel video le interviste a Pupi Avati, regista, e a Simona Ventura