Si sono tenute oggi le celebrazioni per l'ottantesimo anniversario della liberazione della Valle dell'Isére dall'invasione tedesca nella Seconda Guerra. Presenti nella città di Brignoud il Console di San Marino a Grenoble, Eliane Rastelli e Renè Rastelli in ricordo anche degli 11 sammarinesi emigrati e che in quei territori presero le armi per difendere il Paese che li accoglieva. Una vicenda ricostruita dallo stesso René Rastelli con l'aiuto di testimonianze vive e documentali nella ricerca effettuata al Museo dell'Association Nationale des Amis du Maquis du Gresivaudan. Omaggiato, in particolare, il sacrificio di Jean Astolfi, catturato e deportato in Germania, dove morì nel dicembre del '44, colpito da una bomba degli alleati. Il suo nome è scritto sul monumento dei caduti a Brignoud. E seguono i nomi degli 11 sammarinesi
Astolfi Alfred: armata regolare, di Brignoud; Astolfi Jean: morto in Germania; Beleffi Marino: partigiano, di Brignoud; Burgagni Ziferio: armata regolare, trasferito in Germania, di Brignoud. Costa Luigi: partigiano, di Brignoud; Giannini Antonio: in attesa di documenti; Mazza Giuseppe: partigiano, di Brignoud; Mazza Roberto: partigiano a Lione, medaglia di bronzo; Terenzi Umberto: prevostura, di Brignoud; Tomassini Emile: partigiano, di Brignoud; Tomassini Joseph: armata regolare.