4 atti su libretto di Temistocle Solera fu il primo grande successo di Giuseppe Verdi alla Scala di Milano nel 1842 eseguita 57 volte in 3 mesi ne sancì la fama proprio con il “VA, PENSIERO” prima nella città scaligera poi tra gli italiani (che ancora non sapevano di esserlo...) in tutti possedimenti austriaci, francesi e sabaudi, del tempo con una tale popolarità tra aristocratici e borghesi (non certo tra i popolani...) da toccare pure lo Stato Pontificio. Regista e direttore nella edizione dell'Arena scelgono proprio la lettura nazionàl-popolare e romantica che contrappone italiani e austriaci sulla vicenda della schiavitù babilonese degli israeliti deportati da Gerusalemme.
La querelle veronese scambia Nabucco con Francesco Giuseppe mentre Abigaille diventa una principessa austriaca e il gran sacerdote Zaccaria sarà una specie di Mazzini... storicamente meglio sarebbe stato accostarlo a Carlo Alberto; ma 500 comparse, cavalli e macchine da guerra, con la ricostruzione in Arena della Scala (teatro nel teatro), compensano alla grande LE CINQUE GIORNATE DEL NABUCCO...
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