L’edizione 2014 di Ferramoda, evento internazionale tenutosi a Malta nel fine settimana, ha visto sfilare in passerella, al fianco di importanti stilisti europei, gli abiti realizzati con tessuti ancestrali africani da Lucia de Suñer, che ha deciso di presentarli in abbinamento ai gioielli realizzati dalle donne del Ruanda organizzate dal club Soroptimist di San Marino.
Si tratta del progetto che il club sammarinese ha sviluppato in collaborazione al corso di Industrial Design dell’Università sammarinese, che consente oggi a numerose donne dello Stato africano, colpito così duramente dal genocidio perpetratosi nel 1994, di lavorare e esportare le proprie produzioni in Europa.
I gioielli sono realizzati attraverso antiche tecniche tramandate nei villaggi ruandesi su modelli e disegni dei ricercatori della nostra Università. Quando rientreranno da Malta i gioielli verranno esposti a Palazzo Graziani al fianco dei loro prototipi conservati nell’ateneo sammarinese.
Un particolare grazie per avere avuto la possibilità di esporre i gioielli e rappresentare un progetto di internazionalizzazione così efficace, va rivolto alla stilista Lucia de Suñer che ha dimostrato grande attenzione per San Marino e per quanto l'antica Repubblica promuove nella cultura attraverso opere umanitarie.
Un ringraziamento anche al Dott. Marciano di Scala, console di Malta a San Marino, che attraverso il suo lavoro rafforza la solida amicizia fra i due piccoli Stati e alla Presidente del Soroptimist, Giuseppina Ridolfi Di Fine, che ha voluto donare un gioiello della collezione alla Presidente della Repubblica di Malta S.E. Marie-Louise Coleiro Preca.
Comunicato stampa Segreteria Istruzione e Cultura
Si tratta del progetto che il club sammarinese ha sviluppato in collaborazione al corso di Industrial Design dell’Università sammarinese, che consente oggi a numerose donne dello Stato africano, colpito così duramente dal genocidio perpetratosi nel 1994, di lavorare e esportare le proprie produzioni in Europa.
I gioielli sono realizzati attraverso antiche tecniche tramandate nei villaggi ruandesi su modelli e disegni dei ricercatori della nostra Università. Quando rientreranno da Malta i gioielli verranno esposti a Palazzo Graziani al fianco dei loro prototipi conservati nell’ateneo sammarinese.
Un particolare grazie per avere avuto la possibilità di esporre i gioielli e rappresentare un progetto di internazionalizzazione così efficace, va rivolto alla stilista Lucia de Suñer che ha dimostrato grande attenzione per San Marino e per quanto l'antica Repubblica promuove nella cultura attraverso opere umanitarie.
Un ringraziamento anche al Dott. Marciano di Scala, console di Malta a San Marino, che attraverso il suo lavoro rafforza la solida amicizia fra i due piccoli Stati e alla Presidente del Soroptimist, Giuseppina Ridolfi Di Fine, che ha voluto donare un gioiello della collezione alla Presidente della Repubblica di Malta S.E. Marie-Louise Coleiro Preca.
Comunicato stampa Segreteria Istruzione e Cultura
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