Una nuova raccolta di riflessioni e ricordi, cronache e storie mai ascoltate di una delle icone del giornalismo italiano, Marino Bartoletti.
Se nel primo libro l'autore aveva affrontato "con pudore" la sua escursione nel mare sconosciuto di Facebook, stavolta padroneggia la materia quasi con sfacciataggine. A volte sbalordendo per la passione dei suoi racconti, a volte per l'ampiezza della conoscenza, ma a volte anche per la tenerezza con cui sa declinare persino gli argomenti apparentemente più aspri. Certamente mai abbassando lo sguardo.
Marino Bartoletti è uno dei più noti e apprezzati giornalisti sportivi italiani. Oltre ad aver diretto il “Guerin Sportivo”, “Calcio 2000”, la Testata sportiva di Mediaset e Rai. Ha condotto la “Domenica sportiva”, il “Processo del Lunedì”, Pressing, ideato “Quelli che il Calcio”. È forse il più apprezzato “storico” italiano di Sanremo (di cui è stato negli anni opinionista, giurato e persino selezionatore delle canzoni in gara).
Se nel primo libro l'autore aveva affrontato "con pudore" la sua escursione nel mare sconosciuto di Facebook, stavolta padroneggia la materia quasi con sfacciataggine. A volte sbalordendo per la passione dei suoi racconti, a volte per l'ampiezza della conoscenza, ma a volte anche per la tenerezza con cui sa declinare persino gli argomenti apparentemente più aspri. Certamente mai abbassando lo sguardo.
Marino Bartoletti è uno dei più noti e apprezzati giornalisti sportivi italiani. Oltre ad aver diretto il “Guerin Sportivo”, “Calcio 2000”, la Testata sportiva di Mediaset e Rai. Ha condotto la “Domenica sportiva”, il “Processo del Lunedì”, Pressing, ideato “Quelli che il Calcio”. È forse il più apprezzato “storico” italiano di Sanremo (di cui è stato negli anni opinionista, giurato e persino selezionatore delle canzoni in gara).
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