Il macellaio 22enne di San Marino, è riuscito ad entrare nella cucina più famosa d'Italia... Con un piatto vegetariano!
Samuele Cesarini, che lavora nella macelleria Carlini di Murata, è riuscito ad entrare nello show italiano di MasterChef avvalendosi di un piatto vegetariano. Una volta data prova di essere un esperto di carne, presentando agli chef Barbieri, Bastianich, Cannavacciuolo e Locatelli un un carrè d’agnello che gli ha permesso di entrare nei 40 finalisti gli è toccata una vera e propria sfida: una prova vegetariana, che però, nonostante gli ingredienti inusuali, è riuscito a vincere, convincendo i giudici e indossando il grembiule di questa ottava edizione.
"Mi chiamo Samuele, ho 23 anni, vengo da San Marino e faccio il macellaio” così si presenta il giovane concorrente. “La mia specialità è cuocere la carne in qualsiasi modo. Ai live cooking ho portato carne, precisamente un carrè d’agnello: il mio intento era di lasciar assaporare la qualità del pezzo, mantenendo il suo gusto intatto. Ho ricevuto 4 sì perché la cottura era perfetta! All’hangar invece ho avuto grande difficoltà perché ho dovuto cucinare un piatto vegetariano: per fortuna sono stato salvato dalla cottura perfetta delle uova. Oltre alla cucina pratico il pugilato: è uno sport stupendo, dove il valore fondamentale è il rispetto. Praticare questo sport mi ha reso molto competitivo: credo che questa mia caratteristica mi aiuterà molto qui! Mi piacerebbe tanto aprire un agriturismo e realizzare in proprio quello che ho studiato come perito agrario e quello che è il mio lavoro: solo produzione propria! MasterChef per me è un’occasione per imparare tutto della cucina: non so dire se vincerò…io ci provo, spero di riuscirci!”
Samuele Cesarini, che lavora nella macelleria Carlini di Murata, è riuscito ad entrare nello show italiano di MasterChef avvalendosi di un piatto vegetariano. Una volta data prova di essere un esperto di carne, presentando agli chef Barbieri, Bastianich, Cannavacciuolo e Locatelli un un carrè d’agnello che gli ha permesso di entrare nei 40 finalisti gli è toccata una vera e propria sfida: una prova vegetariana, che però, nonostante gli ingredienti inusuali, è riuscito a vincere, convincendo i giudici e indossando il grembiule di questa ottava edizione.
"Mi chiamo Samuele, ho 23 anni, vengo da San Marino e faccio il macellaio” così si presenta il giovane concorrente. “La mia specialità è cuocere la carne in qualsiasi modo. Ai live cooking ho portato carne, precisamente un carrè d’agnello: il mio intento era di lasciar assaporare la qualità del pezzo, mantenendo il suo gusto intatto. Ho ricevuto 4 sì perché la cottura era perfetta! All’hangar invece ho avuto grande difficoltà perché ho dovuto cucinare un piatto vegetariano: per fortuna sono stato salvato dalla cottura perfetta delle uova. Oltre alla cucina pratico il pugilato: è uno sport stupendo, dove il valore fondamentale è il rispetto. Praticare questo sport mi ha reso molto competitivo: credo che questa mia caratteristica mi aiuterà molto qui! Mi piacerebbe tanto aprire un agriturismo e realizzare in proprio quello che ho studiato come perito agrario e quello che è il mio lavoro: solo produzione propria! MasterChef per me è un’occasione per imparare tutto della cucina: non so dire se vincerò…io ci provo, spero di riuscirci!”
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