La laurea in ingegneria, nonostante la crisi del settore edilizio, rimane ben salda ai primi posti per opportunità lavorative. I numeri non mentono e l'università di San Marino, con orgoglio, rileva che circa il 70 % dei suoi tirocinanti alla fine del terzo anno viene reclutato dall'azienda in cui fa lo stage. Un dato importante, che si somma all'interesse suscitato dentro e fuori territorio. Ne è la prova la serata di ieri, molto partecipata, durante la quale la matematica è stata raccontata in modo originale ed accattivante dalla professoressa Chiara Giacomoni. Un tuffo nel passato, oltre le formule e i freddi numeri, attraverso la storia e la metafora, un viaggio in grado di affascinare anche i non addetti ai lavori. Nell'occasione sono stati presentati anche i corsi di laurea, con testimonianze di ex studenti su esperienze e occasioni di lavoro. La nostra università punta in alto, è ben inserita nel tessuto imprenditoriale sammarinese e del circondario. E' tra le poche rimaste, in Italia, a vantare un laboratorio all'avanguardia, dove gli studenti hanno l'opportunità di testare nuovi prodotti e sperimentare nuove tecnologie. Tra i risultati, di cui l'università va fiera, c'è l'aver brevettato un cemento armato che sostituisce il ferro con fibre di plastica. E' stato testato in più occasioni per la costruzione di strade e gallerie.
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