E' una storia francese sul MEDICO CONDOTTO che il lingua francese è sempre MEDICIN DE CAMPAGNE non fa differenze di sorta mentre da noi le storie ( e le condotte...) sono diverse.
Il protagonista, dottore campagnolo ammalato di tumore, (sostituito da una tirocinante alle prime armi non più giovanissima), lo interpreta CLUSET l'attore di QUASI AMICI quello con la faccia di Dustin Hoffman maturo, ma adesso... e al cinema confonderli non è difficile (umile sogno del cronista in sala: vederli recitare insieme -i due 'CLUSHOFFMAN'- doppiati in contemporanea dalla nostra scuola italiana attori virtuosi della voce: i doppiatori, appunto).
Tutto gira intorno alle visite domiciliari in un paesino agricolo d'Oltralpe. Espedienti filmici fatti di acciacchi, anziani e vecchietti/e, donne attempate e giovani in fuga con qualche prestatore d'opera (lavorante agricolo) immigrato e integrato... pur sempre potenziale malato.
Il giovane regista e sceneggiatore del MEDICO DI CAMPAGNA, Thomas Lilti, è un vero dottore in medicina mancato e prestato al cinema con una precedente film del tipo (racconti di giovani medici) intitolato HIPPOCRATE tanto da far dichiarare a Francois Cluset che interpretare un condotto di campagna comprende la vocazione, la passione e la abnegazione, tipiche dell'attore: e così i conti tornano...
fz
Il protagonista, dottore campagnolo ammalato di tumore, (sostituito da una tirocinante alle prime armi non più giovanissima), lo interpreta CLUSET l'attore di QUASI AMICI quello con la faccia di Dustin Hoffman maturo, ma adesso... e al cinema confonderli non è difficile (umile sogno del cronista in sala: vederli recitare insieme -i due 'CLUSHOFFMAN'- doppiati in contemporanea dalla nostra scuola italiana attori virtuosi della voce: i doppiatori, appunto).
Tutto gira intorno alle visite domiciliari in un paesino agricolo d'Oltralpe. Espedienti filmici fatti di acciacchi, anziani e vecchietti/e, donne attempate e giovani in fuga con qualche prestatore d'opera (lavorante agricolo) immigrato e integrato... pur sempre potenziale malato.
Il giovane regista e sceneggiatore del MEDICO DI CAMPAGNA, Thomas Lilti, è un vero dottore in medicina mancato e prestato al cinema con una precedente film del tipo (racconti di giovani medici) intitolato HIPPOCRATE tanto da far dichiarare a Francois Cluset che interpretare un condotto di campagna comprende la vocazione, la passione e la abnegazione, tipiche dell'attore: e così i conti tornano...
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