Presi per mano, sorridono al fotografo. Madre e figlio, entrambi ebrei e rifugiati a San Marino. Tutti e due legati a uno dei capitoli più brutti che la storia ricordi, la seconda guerra mondiale. Quella di Regina Grynberg insieme al figlio Edoardo e la mamma Anna, è una delle storie raccolte nel libro “La meravigliosa bugia”. Dieci racconti lunghi e altrettanti brevi. Un lavoro che si sofferma sulla pubblicazione dell'aiuto dato dalla Repubblica di San Marino a persone di fede ebraica, quando le leggi razziali erano un obbligo da rispettare.
Al di fuori del libro, i ricordi non si focalizzano solo su quando gli ebrei provenienti da città italiane e paesi europei,erano perseguitati. Edoardo Grynberg, in via confidenziale ha raccontato anche cosa successo dopo, il ritorno alla vita quotidiana per esempio. In quegli anni San Marino ha sempre cercato di mantenere la propria indipendenza. Un periodo buio sì, ma fatto anche di sorprese. Prima fra tutte la volontà e il coraggio di proteggere chi ai tempi era destinato a morire.
Nel video l'intervista al docente Davide Bagnaresi
Al di fuori del libro, i ricordi non si focalizzano solo su quando gli ebrei provenienti da città italiane e paesi europei,erano perseguitati. Edoardo Grynberg, in via confidenziale ha raccontato anche cosa successo dopo, il ritorno alla vita quotidiana per esempio. In quegli anni San Marino ha sempre cercato di mantenere la propria indipendenza. Un periodo buio sì, ma fatto anche di sorprese. Prima fra tutte la volontà e il coraggio di proteggere chi ai tempi era destinato a morire.
Nel video l'intervista al docente Davide Bagnaresi
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