In sala espositiva della Giunta di Borgo Maggiore ci sono 3 stanze (come nelle fiabe) la camera della musica, quella della poesia e in fine, la stanza dei ricordi. GEA GASPERONI le ha 'arredate' mescolando suoni, immagini, pensieri colorati e in chiaroscuoro con scatti dipinti sul muro: piccoli quadretti quotidiani (di quelli che stanno lì quando passi per la piazza/ o sotto il porticato/ o verso il borgo vecchio//) accessibili a tutti ma che nessuno vede... tranne lei.
Un modo di percepire il mondo, in ANGOLI DI BORGO, che sono le prospettive giornaliere di ognuno. L'artista coglie le sue “stanze quotidiane” inevitabilmente per empatia anche le mie... che sono americano, cresciuto in Francia, dopo aver lavorato in Belgio vivo in Italia; ma la casa dei nonni, dove è nata la mamma e ha incontrato papà, quella si! Rimane li (per sempre) a Borgo Maggiore dove amo tornare nei miei brevi scorci-scatti di vita ritrovati da Gea.
fz
Intervista: Gea Gasperoni musicista - fotografa
Un modo di percepire il mondo, in ANGOLI DI BORGO, che sono le prospettive giornaliere di ognuno. L'artista coglie le sue “stanze quotidiane” inevitabilmente per empatia anche le mie... che sono americano, cresciuto in Francia, dopo aver lavorato in Belgio vivo in Italia; ma la casa dei nonni, dove è nata la mamma e ha incontrato papà, quella si! Rimane li (per sempre) a Borgo Maggiore dove amo tornare nei miei brevi scorci-scatti di vita ritrovati da Gea.
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Intervista: Gea Gasperoni musicista - fotografa
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