“C’era la guerra”, è il libro di Derno Cantarelli presentato a Montegiardino alla presenza dei Capitani Reggenti, Antonella Mularoni e Denis Amici, accompagnati dai Segretari di Stato agli Esteri Valentini, agli Interni Venturini e alla Cultura Morganti. A fare gli onori di casa, naturalmente il Capitano di Castello, Marta Fabbri.
Il libro ripercorre i ricordi dell’autore, che da bambino sfollato giunse da Milano a Montegiardino, il castello più piccolo della Repubblica, in piena seconda guerra mondiale, tra il 1943 e il 1944. Periodo in cui sul Titano trovarono rifugio decine di migliaia di persone che si salvarono dai bombardamenti, ma anche dalle rappresaglie e dalle deportazioni. Un libro-tributo dunque ad una terra libera e ospitale, che ha offerto speranza in uno dei periodi più bui della storia dell’umanità.
Il libro ripercorre i ricordi dell’autore, che da bambino sfollato giunse da Milano a Montegiardino, il castello più piccolo della Repubblica, in piena seconda guerra mondiale, tra il 1943 e il 1944. Periodo in cui sul Titano trovarono rifugio decine di migliaia di persone che si salvarono dai bombardamenti, ma anche dalle rappresaglie e dalle deportazioni. Un libro-tributo dunque ad una terra libera e ospitale, che ha offerto speranza in uno dei periodi più bui della storia dell’umanità.
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