Nel museo di San Francesco “Nella clamide rossa” immagine, poesia e preghiera di Agostino Venanzio Reali. La mostra è all’interno delle iniziative per l’anno della vita consacrata.
Anna Maria Tamburini e padre Francesco Acquabona hanno presentato nella Basilica la figura e l’opera poetica e pittorica di Reali, frate cappuccino, con responsabilità di insegnamento (docente di Sacra Scrittura) e di governo (ministro provinciale), biblista, poeta, pittore e scultore.
Frate provinciale e poeta fu soprattutto un lettore: lettore della Parola, lettore silenzioso delle tracce di Dio nel creato che trasferisce in parola, legno, creta e figura.
Ilario Sirri accompagnato dal M° Michelangelo Benedettini ha recitato alcune sue liriche.
All’inaugurazione era presente S.E. Mons. Andrea Turazzi che lo ha definito “un testimone della bellezza della vita consacrata, o meglio, la straordinario darsi di vite alla Bellezza più bella”.
Valentina Antonioli
Anna Maria Tamburini e padre Francesco Acquabona hanno presentato nella Basilica la figura e l’opera poetica e pittorica di Reali, frate cappuccino, con responsabilità di insegnamento (docente di Sacra Scrittura) e di governo (ministro provinciale), biblista, poeta, pittore e scultore.
Frate provinciale e poeta fu soprattutto un lettore: lettore della Parola, lettore silenzioso delle tracce di Dio nel creato che trasferisce in parola, legno, creta e figura.
Ilario Sirri accompagnato dal M° Michelangelo Benedettini ha recitato alcune sue liriche.
All’inaugurazione era presente S.E. Mons. Andrea Turazzi che lo ha definito “un testimone della bellezza della vita consacrata, o meglio, la straordinario darsi di vite alla Bellezza più bella”.
Valentina Antonioli
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