"Un tema di attualità lacerante" quello scelto dall' Università per la sua notte bianca. Lo dice il Rettore Petrocelli cha apre questa edizione: "Muri, confini e limiti" alla presenza dei Capi di Stato. "Il nostro ateneo è una delle tante porte che si apre, per conoscere l'altro, per progredire" ha sottolineato il Segretario Morganti.
Tutto quello che in questa notte succederà sarà legato al limite, ma anche alla soglia, che permette di superare il noto e ampliare la conoscenza: dal video mapping sul Palazzo Pulbblico "Muri, geometrie e aperture" alle installazioni, mostre performance e seminari. Al Monastero Santa Chiara c'è la retrospettiva sul confine a cura del Centro di ricerca per le relazioni internazionali al video "Goodbye BLU" dei ragazzi di Design. Un muro che si fa palconscenico nella esibizione di danza aerea nella Cava dei Balestrieri alle 22.30 fino alla osservazione delle stelle con il telescopio dalla Terrazza della Funivia dalle 21.30 a mezzanotte.
Valentina Antonioli
Tutto quello che in questa notte succederà sarà legato al limite, ma anche alla soglia, che permette di superare il noto e ampliare la conoscenza: dal video mapping sul Palazzo Pulbblico "Muri, geometrie e aperture" alle installazioni, mostre performance e seminari. Al Monastero Santa Chiara c'è la retrospettiva sul confine a cura del Centro di ricerca per le relazioni internazionali al video "Goodbye BLU" dei ragazzi di Design. Un muro che si fa palconscenico nella esibizione di danza aerea nella Cava dei Balestrieri alle 22.30 fino alla osservazione delle stelle con il telescopio dalla Terrazza della Funivia dalle 21.30 a mezzanotte.
Valentina Antonioli
Riproduzione riservata ©