Dopo il saluto del presidente Enrico Guidi l'introduzione sulla CRONACA DEI FATTI tenuta da Laura Rossi con letture di Francesco Vignali. Analisi circostanziata su retroscena e sviluppi degli avvenimenti culminati nelle tensioni locali ed esterne del settembre-ottobre 1957. Sergio Barducci ha poi raccontato i famosi FATTI e i giorni della tensione attraverso la stampa internazionale che mandò in Repubblica e sul confine di Rovereta inviati e corrispondenti. L'Italia giocò un ruolo fondamentale nello scontro tra fronti interni giostrati su precari equilibri politici e rovesciamenti di campo. Fronti contrapposti fatti dai blocchi socialcomunista e democristiano con in mezzo la Reggenza, il governo Scelba, Stati Uniti e Russia sullo sfrondo della tensione internazionale crescente: San Marino fu in quei mesi nell'occhio del ciclone mondiale rischiando di capitolare. “UNA GUERRA CIVILE IN UN GUSCIO DI NOCE” - scrisse la rivista americana LIFE. Guscio schiacciato e oppresso dalle tenaglie oscure della Guerra fredda. La partecipata serata del LX di ROVERETA si è conclusa con le puntuali considerazioni di Patrizia Busignani davanti a un pubblico di cittadini interessati e attenti.
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