Fedele all’originale se si parla del teatro elisabettiano e soprattutto vero se rapportato al canovaccio e alla recitazione del capocomico Shakespeare apertissimi all’improvvisazione. Regia estrosa di Gioele Dix che ha voluto mettere al centro una commedia di guitti, lazzi e maschere, per non parlare di certe macchiette televisive in Musicanuda alla Mediaset: suonano e cantano Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Una prova del Sogno mai vista in teatro… Commedia degli equivoci intreccio d’amorazzi e tradimenti in chiave moderna secondo i modi del tempo di William più Guglielmo Squotilancia che Shakespeare; ma solo i modi perché i ritmi e le scansioni sono quelle televisive dei cabarettisti di Zelig prestati al teatro popolare inglese quasi popolano se dilatato alla platea televisiva del pubblico da piccolo schermo trasposta sul palcoscenico aperto come al Globe di Londra.
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