Paola Minaccioni porta al Teatro Titano "Elena, la matta" e si prende la standing ovation del pubblico per la grande interpretazione. L'attrice, reduce dal successo di Diamanti al botteghino, calca i palchi italiani - e non - raccontando una storia che la storia ha dimenticato: quella di Elena Di Porto. Liberamente ispirata al libro di Gaetano Petraglia, il racconto comincia negli anni '30 e si chiude con la deportazione nazista nel ghetto ebraico di Roma, il 16 ottobre 1943. Drammaturgia di Elisabetta Fiorito, regia di Giancarlo Nicoletti e musiche di originali di Valerio Guaraldi, eseguite dallo stesso autore insieme a Claudio Giusti. Con questo spettacolo, patrocinato dalla Fondazione Museo della Shoah nell'ambito della Giornata della Memoria, Paola Minaccioni si prende la scena, il palco e il pubblico. Prima di farlo, ci ha raccontato la sua interpretazione.
Nel video la lunga intervista all'attrice Paola Minaccioni
