Proseguono i seminari sulle scienze criminologiche e forensi al dipartimento di studi giuridici insieme al centro universitario di formazione sulla sicurezza “Insanamente. L'uomo la società e i suoi vizi” e oggi il settimo appuntamento ha visto per protagonista Patrizia Santovecchi sul tema “Identità allo specchio. Giovani, media e modelli identitari devianti”. Una riflessione sul fascino del trasgressivo, sul dilagare dei messaggi sensualizzati e adultizzati, modelli che finiscono con l'amplificare il disagio dei giovani e il vuoto etico, che sempre più sperimentano quelle che vengono chiamate solitudini moderne. In questo, il ruolo dei media e delle nuove tecnologie: è l'ambiente multimediale caratterizzato dalla sovrabbondanza di messaggi in cui il giovane oggi si forma, definisce il suo rapporto con la realtà, con sé e con l'altro. In questo anche il ruolo degli adulti, chiamati a interpretare i mutamenti in atto.
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