Un testo antico che torna visibile a tutti: lo Statuto di Serravalle, data 1437, approvato da Sigismondo Pandolfo Malatesta e testimonianza di uno dei passaggi fondamentali della storia sammarinese. A Palazzo Pubblico l'inaugurazione della mostra “L'Archivio in Vetrina”, alla presenza dei Capitani Reggenti. Ospite, per l'occasione, il segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, ricevuto poco prima in udienza dalla Reggenza. Società che anche a San Marino ha una sua sede e che fu fondata da Giosuè Carducci. Celebre poeta che, hanno ricordato i capi di Stato, tenne proprio nell'aula di Palazzo una "indimenticabile orazione sulla libertà perpetua di San Marino”. Nel 2020, tornano nuove opportunità di collaborazione culturale tra Titano e Italia.
Nel pomeriggio l'udienza a cui hanno preso parte i vertici della Bsi per la presentazione del calendario 2021 dell'istituto. Protagonista l'arte di Aloiz Lujo Lozica, scomparso oltre un anno fa, con le sue sculture che rappresentano figure femminili. L'artista croato, che visse l'esperienza di rifugiato e abitò per molti anni sul Titano, è un “interprete esemplare – come ha affermato la Reggenza – di quei valori di libertà e di fratellanza” della Repubblica.
In mattinata un'altra opera 'riconsegnata' alla cittadinanza dopo il restauro: “Volto del Santo”, bassorilievo sulla parete rocciosa della Cava Antica del maestro scalpellino Aldo Volpini.
Nel servizio, le interviste a Vito Testaj (direttore Istituti culturali), Alessandro Masi (segretario generale Società Dante Alighieri) e Andrea Belluzzi (segretario di Stato Cultura)