«Giorgio Napolitano sarà nel comitato per le celebrazioni in vista del 150esimo anniversario della morte di Rossini», annunciano Matteo Ricci e Camilla Fabbri, uscendo dall'incontro a Palazzo Giustiniani con il presidente emerito della Repubblica. C'era fiducia, dopo la volontà palesata dal sindaco in occasione della visita del ministro Franceschini a Pesaro. E l'ufficialità è arrivata oggi, al termine di un vertice a cui hanno preso parte anche il sovrintendente Rof Gianfranco Mariotti e il vicesindaco Daniele Vimini. «Con grandissima soddisfazione – proseguono Ricci e Fabbri – annunciamo la prima prestigiosa adesione. Siamo orgogliosi: Giorgio Napolitano è un grande amante di Rossini. Ed è anche storicamente legato alla nostra città». Insomma: «Dopo il protocollo firmato con il presidente del consiglio - spiega Ricci - si aggiunge un altro fondamentale tassello per rendere questa ricorrenza un evento culturale di profilo nazionale e internazionale. Accrescendo il ruolo di Pesaro come città della musica. Grazie alla senatrice Fabbri, che ha promosso l'incontro e che sta preparando la legge speciale per l'evento». Dice Mariotti: «Il presidente Napolitano è stato, fin dai primi anni, un assiduo frequentatore del Rossini Opera Festival, contribuendo a rafforzare il suo legame con la città e a farne il centro indiscusso della restituzione rossiniana». In parallelo, nella mattinata, da registrare gli incontri di Vimini al Mibac. Finalità: «Avviare il percorso per l'inserimento degli eventi negli appuntamenti più importanti che lo Stato si appresta a celebrare, considerata l'attenzione riservata dal ministro Franceschini all'anniversario». L'inizio delle manifestazioni per il 150esimo della morte di Rossini, che cade nel 2018, si terrà il 29 febbraio 2016, nel giorno della data di nascita del Cigno, quando a Roma sarà organizzata un'iniziativa di presentazione del 'biennio rossiniano'.
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