"Piacere , Ettore Scola” è la mostra che celebra uno dei protagonisti indiscussi del cinema italiano. Foto, video e disegni inediti che ottennero l'approvazione dello stesso maestro, prima della morte. All'inaugurazione la moglie e la figlia del regista.
E' dolcissima Gigliola, vedova del grande maestro, nel sottolineare la “fregatura” che le ha dato il marito, morire poco prima dei loro 60 anni di matrimonio. Racconta aneddoti, la simpatia di Alberto Sordi, di come Scola lo aveva convinto a girare un film in Africa, degli inizi in Rai. Tutto raccontato nella grande mostra celebrativa al museo Carlo Bilotti, nel cuore di villa Borghese, che rimarrà aperta fino all'8 gennaio. Una mostra eccezionale non solo per i preziosi contenuti, ma perché lo stesso regista, prima di morire, aveva dato la sua benedizione ai curatori Marco Dionisi e Nevio De Pascalis, che lo avevano convinto con la forza del loro entusiasmo a dire sì ad una esposizione che mostrasse la grandezza del maestro nel suo insieme.
I film naturalmente, i suoi capolavori immortali, le sceneggiature, le caricature, l'impegno politico, l'amore per Roma città d'adozione: 9 sezioni cronologiche e tematiche che dicono tanto dell'artista e dell'uomo, che non pensava, ha detto sua figlia, di essere così amato, e che sarebbe stato felice di saperlo.
Francesca Biliotti
Nel video le parole di Gigliola Scola, vedova del regista, e l'intervista alla figlia Silvia Scola
E' dolcissima Gigliola, vedova del grande maestro, nel sottolineare la “fregatura” che le ha dato il marito, morire poco prima dei loro 60 anni di matrimonio. Racconta aneddoti, la simpatia di Alberto Sordi, di come Scola lo aveva convinto a girare un film in Africa, degli inizi in Rai. Tutto raccontato nella grande mostra celebrativa al museo Carlo Bilotti, nel cuore di villa Borghese, che rimarrà aperta fino all'8 gennaio. Una mostra eccezionale non solo per i preziosi contenuti, ma perché lo stesso regista, prima di morire, aveva dato la sua benedizione ai curatori Marco Dionisi e Nevio De Pascalis, che lo avevano convinto con la forza del loro entusiasmo a dire sì ad una esposizione che mostrasse la grandezza del maestro nel suo insieme.
I film naturalmente, i suoi capolavori immortali, le sceneggiature, le caricature, l'impegno politico, l'amore per Roma città d'adozione: 9 sezioni cronologiche e tematiche che dicono tanto dell'artista e dell'uomo, che non pensava, ha detto sua figlia, di essere così amato, e che sarebbe stato felice di saperlo.
Francesca Biliotti
Nel video le parole di Gigliola Scola, vedova del regista, e l'intervista alla figlia Silvia Scola
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