Il suo banjo è stato l’anima dell’intera manifestazione sammarinese e ieri, nella penultima serata dedicata al grande jazz, Lino Patruno ha regalato al pubblico momenti di musica e spettacolo. Un vero e proprio show, fra sguardi d’intesa con i musicisti della sua band.
Lino Patruno è abituato a frequentare le "piazze" più prestigiose del jazz tradizionale, ad esibirsi nei palcoscenici di tutto il mondo, ma ci piace pensare che a San Marino abbia lasciato un pezzo di cuore. Tanto che il suo sogno è proprio quello di fare del Titano un punto di riferimento della cultura musicale moderna. Con la “Lino Patruno jazz show” ha suonato anche il violinista Mauro Carpi che si esibito con lo strumento del famoso liutaio sammarinese, Marino Capicchioni. Mentre Laura Fedele Ha presentato il cd “Free to be jazz”. Piena la piazza del teatro Titano per una serata di cultura e passione, a testimonianza che il jazz è più vivo che mai.
Monica Fabbri
Lino Patruno è abituato a frequentare le "piazze" più prestigiose del jazz tradizionale, ad esibirsi nei palcoscenici di tutto il mondo, ma ci piace pensare che a San Marino abbia lasciato un pezzo di cuore. Tanto che il suo sogno è proprio quello di fare del Titano un punto di riferimento della cultura musicale moderna. Con la “Lino Patruno jazz show” ha suonato anche il violinista Mauro Carpi che si esibito con lo strumento del famoso liutaio sammarinese, Marino Capicchioni. Mentre Laura Fedele Ha presentato il cd “Free to be jazz”. Piena la piazza del teatro Titano per una serata di cultura e passione, a testimonianza che il jazz è più vivo che mai.
Monica Fabbri
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