In platea esponenti della politica, del sociale, dell'economia, colleghi e amici per un libro che, attraverso i commenti delle più autorevoli firme del giornalismo italiano, spiega gli eventi che stanno cambiando il mondo. Ne hanno parlato l'autore, il direttore della San Marino Rtv, Carlo Romeo, l'inviato di Repubblica, Marco Marozzi e il sociologo Giovanni Pieretti dell’università di Bologna. Al centro della presentazione il tema della velocità degli accadimenti e dell'informazione, che negli ultimi anni ha trasformato il modo di comunicare. “Una velocità – ha spiegato Sergio Barducci – che ci costringe a rivedere il nostro modo di informare e porgere la notizie, e senza che noi ci accorgiamo, cambia le nostre abitudini, senza lasciare spazio alla riflessione”. Dagli eventi in diretta mondiale, come l'attentato alle torri gemelle, spunto per il titolo del libro, all'avvento delle notizie su web, fino ai social network. Marozzi ha parlato di come è cambiato il mestiere di inviato, impegnato ad aggiornare costantemente la notizia sui diversi mezzi e come la carta stampata abbia pesantemente risentito, in termini di vendite, della nuove tecnologie. Un accenno, sollecitato dal Direttore Romeo, alle aree geopolitiche più interessanti, senza nascondere che se i Giornalisti sono osservatori privilegiati, spesso sono poco preveggenti. Il sociologo ha parlato della necessità di modificare le proprie abitudini. Chissà, ha detto Pieretti, se tra 20 anni ci sarà ancora un pianeta, se non ci sarà una inversione di rotta negli stili di vita e dei consumi.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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