Roberta Torre è un personaggio eclettico che fa parlare di sé sin dal 1997 con il lungometraggio “Tano da morire”, un sorprendente musical di stampo mafioso... con ironia, naturalmente. Partecipa al Festival di Venezia e le viene attribuito il premio Luigi De Laurentiis per l'opera prima. Consegue in carriera altri premi, due David di Donatello (regia e musiche) e tre Nastri d’argento (regia, musica e attrice non protagonista). Scrive poi “Sud side story”. Nel 2002 il film“Angela” passa a Cannes con vari riconoscimenti e poi candidato a ben sette David di Donatello. Del 2006 è invece “Mare Nero” ad essere presentato in concorso al Festival di Locarno. Nel 2007 fonda la RosettaFilm. Del 2010 è il film “I baci mai dati” a far parlare di sé al Venezia Festival e successivamente al Sundance Film Festival. Il film ottiene due candidature ai Nastri d'Argento per il miglior soggetto e per i migliori costumi. Nel 2010 firma la regia e la scenografia de “La Ciociara” prodotto dal Teatro Bellini di Napoli. Nel 2011 scrive della vita di suo nonno, l'ingegner aeronautico Pier Luigi Torre, inventore della Lambretta. Fa discutere la sua bizzarra messa in scena dell'AIDA circense in chiave punk con una lettura del libretto alla Dario Fo. L’Università dell'Indiana nell'aprile 2013 le dedica una personale ripercorrendo le tappe della sua carriera cinematografica.
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