Ci sono le sale pubbliche in ogni castelllo ospitano da sempre il bel cinema della grande distribuzione e quello d'autore per cinefili: l'Ufficio Cinema ha una lunga storia e tradizone da vendere in oltre un ventennio d'attività propone rassegne e pellicole di primissimo ordine sul territoro a prezzo di costo senza andare in passivo: non ci rimettono nonostante il pubblico in calo "ci si sta dentro", dicono. Di questi giorni TinTin, fumetto francese animato da Spielberg, protagonista un giovane investigatore-reporter con il cane Milou diventano per la mega produzione americana avventure mirabolanti con effetti speciali d'ultima generazione post3D. L'appuntamento con l'autore curato dal già menzionato UASC, invece, è del 68° Festival promosso dalla Biennale di Venezia 2011, Il villaggio di cartone, film di denuncia del maestro Ermanno Olmi sulla decadenza della chiesa e l'emergenza sociale farà come di consueto pensare (e molto) oltrechè discutre dentro e fuori la chiesa di base e gerarchica, se ancora esiste questa differenza. Nel video l'intervista a Floriano Sciutti (Curatore settore cinema UASC)
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