Monte premi progressivo, livelli rialzabili sulla base delle iniziali 30.000 chips; punteggi cumulabili in classifiche live e online che portano direttamente a Las Vegas 2013. Guadagnare taglie, si dice, farsi strada ai tavoli tondi vincendo. A San Marino, però o per fortuna, non c’è il “knock out “, un colpo secco finale, come nel pugilato, e vai… vinci o cadi ma a rimetterci è sempre il portafogli di qualcuno. Riunioni per appassionati, giocatori d’ogni età e reddito, (molti Italiani, pochi Sammarinesi, qualche straniero) da centinaia d’euro a qualche migliaio con premi in diverse formule per varie tappe nel giro d’Italia del gioco americano d’azzardo storico: il poker, dai cowboy alle casalinghe, una mania che imperversa anche a causa della crisi. Un business con un mercato ragguardevole che crea posti di lavoro e introiti indiretti per lo stato: la Giochi del Titano (società per azioni) ha incrementato gli utili del 15,31% lo scorso anno reinvestendo in sale e tecnologia. Gli ingressi sono aumentati del 21% circa 170 mila presenze nel 2011. La recessione stagnante e continua del trimestre passato ha messo i freni al trend crescente creando qualche ripensamento agli investitori locali nonostante l’estesa popolarità mediatica dei giochi da tavolo e della sorte. Nel video l’intervista a Salvatore Caronia, Direttore Giochi Del Titano
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