Girato dal maestro con pochissimi mezzi ma molta genialità a soli 26 anni. Torna in sala dopo 50 anni in copia digitale da originale rigenerato e restaurato. Colonna sonora e commenti musicali di Ennio Morricone; ed è tutto dire. Montato da Silvano Agosti, altro sperimentatore e innovatore del nostro cinema. Recitato da Lou Castel e Paola Pitagora come in una commedia 'realista' (a colori) dell'assurdo in bianco e nero (b/n) sullo schermo (in 4k) così cangiante da sembrare vero, appena girato, dopo il ciak sul set. Location a Bobbio di Piacenza (come l'ultimo film di Bellocchio) in casa della madre coi soldi del fratello Tonino: ben 50 milioni.
Storia di ordinaria perversione nella borghese provincia italiana anni Sessanta tra incesto e malattia mentale in un ritratto crudele e tagliente del “boom economico”.
La pellicola premiata a Venezia e riverita anche all'estero soprattutto in Francia era tra le 100 opera del passato da salvare: la Cineteca di Bologna lo ha fatto e l'ha salvata.
fz
Storia di ordinaria perversione nella borghese provincia italiana anni Sessanta tra incesto e malattia mentale in un ritratto crudele e tagliente del “boom economico”.
La pellicola premiata a Venezia e riverita anche all'estero soprattutto in Francia era tra le 100 opera del passato da salvare: la Cineteca di Bologna lo ha fatto e l'ha salvata.
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