Il patrimonio archeologico industriale corre su rotaia tra Rimini e San Marino è un “Passaggio di Stato: dal deposito alla galleria”; la ferrovia dimessa in disuso a volte mai completata o bruscamente interrotta come quella per San Marino del 1932 è un patrimonio storico vivo. Esiste un progetto di recupero del percorso mare-monte da inserire nel piano regionale proposto dagli addetti ai lavori, che potrebbe coinvolgere anche il territorio sammarinese. Sulla carta lo studio prevede investimenti per 20 milioni di euro dilatabili a 40 per varianti e migliorie legate alla viabilità turistica oltre i confini addirittura fino al versante marchigiano verso Urbino. Anche il treno rappresenta un collegamento tra culture per la convivenza e conoscenza reciproche: obiettivo turistico d’interesse sociale per superare confini e limiti epocali. Nel video le interviste a Massimo Bottini (Architetto ferroviario) e Giancarlo Venturini (Segretario Territorio)
f.z.
f.z.
Riproduzione riservata ©