Il 7 luglio 2008 San Marino veniva iscritto solennemente nella lista UNESCO del patrimonio mondiale dell'umanità dopo un lungo iter un nuovo prestigioso sito tra i più belli al mondo.
Paesaggio, ambiente, architettura e storia, riuniti in un sito universale costituito dal Monte, Centri Storici e Borgo Maggiore, un colpo d'occhio di bellezza che coinvolge l'intera cresta di roccia stagliata nelle tre penne tra orizzonte e mare. Tesori e monumenti unici al mondo nel quinto compleanno della iscrizione alla lista UNESCO dei beni preziosi universali. Tutela e conservazione del patrimonio culturale della “libera Città-Stato come modello storico”secondo le parole del segretari generale ONU Ban Ki-Moon. San Marino è quindi tra i primi 20 paesi nel mondo per “la buona pratica” condotta in materia di buona gestione del patrimonio mondiale locale.
Primi contatti nel 2003 mentre nel 2004 San Marino presenta la propria candidatura in TENTATIV LIST. Redatto un corposo dossier. Il materiale cartaceo di ricerca e documentazione viene sottoposto alla commissione di esperti UNESCO. Nel 2008 dal Canada arriva l'assenso e il via libera dalla sessione del comitato formato da 21 paesi insediata in Quebec; per la Repubblica c'era Edith Tamagnini ambasciatore della Serenissima presso l'UNESCO: il resto è storia...
Paesaggio, ambiente, architettura e storia, riuniti in un sito universale costituito dal Monte, Centri Storici e Borgo Maggiore, un colpo d'occhio di bellezza che coinvolge l'intera cresta di roccia stagliata nelle tre penne tra orizzonte e mare. Tesori e monumenti unici al mondo nel quinto compleanno della iscrizione alla lista UNESCO dei beni preziosi universali. Tutela e conservazione del patrimonio culturale della “libera Città-Stato come modello storico”secondo le parole del segretari generale ONU Ban Ki-Moon. San Marino è quindi tra i primi 20 paesi nel mondo per “la buona pratica” condotta in materia di buona gestione del patrimonio mondiale locale.
Primi contatti nel 2003 mentre nel 2004 San Marino presenta la propria candidatura in TENTATIV LIST. Redatto un corposo dossier. Il materiale cartaceo di ricerca e documentazione viene sottoposto alla commissione di esperti UNESCO. Nel 2008 dal Canada arriva l'assenso e il via libera dalla sessione del comitato formato da 21 paesi insediata in Quebec; per la Repubblica c'era Edith Tamagnini ambasciatore della Serenissima presso l'UNESCO: il resto è storia...
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