"Il Quotidiano in Classe": i ragazzi delle scuole superiori a confronto con i professionisti dell’informazione

Leggere la realtà, interpretare i fatti con maggiore spirito critico. Con la capacità quindi di elaborare la conoscenza perché diventi sapere. Questo l’obiettivo del progetto “Il Quotidiano in Classe”, istituito a livello nazionale italiano dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori e che tanto seguito ha avuto nelle scuole superiori sammarinesi in questi anni. La possibilità di entrare in contatto con professionisti dell’informazione serve ai ragazzi per sviluppare un approccio più consapevole verso i mass media. Dalla carta stampata che sta vivendo una svolta epocale, di integrazione col web; fino all’interazione con il lettore con cui cambia l’approccio e che diventa sempre più protagonista attivo. L’importante è mantenere "curiosità e gusto di cercare: qualità fondamentali sia per chi fa informazione, sia per chi la fruisce", ribadisce il vicedirettore de "Il Resto del Carlino", Beppe Boni.
"Vivere in un contesto globale ci spinge ad essere aggiornati in maniera multimediale – sostiene il direttore di SM Tv, Carmen Lasorella – gli strumenti ci sono, dobbiamo essere in grado di viverli con maggiore responsabilità". Grazie al progetto, "i ragazzi sono motivati ad usare la propria testa" – sottolinea il dirigente dell’Osservatorio Pierfrancesco Salvetti. "E la risposta – osserva Tito Masi, presidente della Fondazione San Marino che ha sostenuto fortemente l’iniziativa - è senza dubbio positiva".
Nel video le interviste a Beppe Boni, Vicedirettore “Il Resto del Carlino” e Tito Masi, Presidente Fondazione San Marino Cassa di Risparmio SUMS.

Silvia Pelliccioni