Trovati a Riccione reperti archeologici, che sono già stati visionati da Grazia Maioli, responsabile della Soprintendenza dei beni archeologici di Ravenna competente che per il territorio riminese che ha già effettuato il sopraluogo. Sono venuti alla luce durante gli scavi l’opera di distrettualizzare l’acquedotto di Riccione e contener le perdite della rete. Si trattava di installare quattro valvole e durante i lavori per posizionare la quarta sono emersi i reperti archeologici. Entro la settimana partiranno ulteriori rilievi sul resti venuti alla luce. Sarà una ditta specializzata ad eseguire le indagini. Solo in seguito Hera potrà proseguire i lavori ma con l’assistenza specialistica della ditta incaricata delle indagini sui reperti.
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