Il 12 giugno 1932 il Conte Costanzo Ciano inaugurò la linea ferroviaria Rimini-San Marino. Oggi, a 78 anni di distanza, il trenino biancoazzurro e il tracciato ferroviario sono diventati – per un folto gruppo di appassionati – argomento di studio e di ricerca. E da sei mesi, Elisabetta Piccioni, riminese, ha radunato, grazie a facebook, testimonianze, reperti ed immagini. E ad Adrivapore si è tenuta una tavola rotonda appositamente dedicata alla Rimini-San Marino.
Le corse del trenino biancoazzurro sui fermarono dopo il bombardamento del 26 giugno 1944 ma per qualcuno, che allora era bambino, il ricordo di quei giorni è ancora ben presente. Cesare Gori è un italo sammarinese che vive a Pesaro. Gian Guido Turchi è invece autore della pubblicazione forse più completa sull’epopea della ferrovia elettrica Rimini-San Marino. Un best seller di settore, ormai introvabile. E’ di pochi mesi fa invece la pubblicazione “Sui binari di un sogno” di Alberto Rossini. In bella mostra, durante la kermesse, la riproduzione di una locomotrice del trenino-bianco azzurro. Ma Massimiliano Marchetti, di Roma, ha realizzato anche il plastico dell’intero tracciato.
Luca Salvatori
Le corse del trenino biancoazzurro sui fermarono dopo il bombardamento del 26 giugno 1944 ma per qualcuno, che allora era bambino, il ricordo di quei giorni è ancora ben presente. Cesare Gori è un italo sammarinese che vive a Pesaro. Gian Guido Turchi è invece autore della pubblicazione forse più completa sull’epopea della ferrovia elettrica Rimini-San Marino. Un best seller di settore, ormai introvabile. E’ di pochi mesi fa invece la pubblicazione “Sui binari di un sogno” di Alberto Rossini. In bella mostra, durante la kermesse, la riproduzione di una locomotrice del trenino-bianco azzurro. Ma Massimiliano Marchetti, di Roma, ha realizzato anche il plastico dell’intero tracciato.
Luca Salvatori
Riproduzione riservata ©