Ha una valenza scientifica internazionale il ritrovamento avvenuto nella cava estrattiva di Secchiano, frazione di Novafeltria, di un teschio di un rettile risalente a circa 70 milioni di anni fa.
Lungo sessanta centimetri, pesante più di cinquanta chili, il reperto è affiorato da un ruscello. A trovarlo, ricoperto da un guscio calcareo che a sua volta era sedimentato sotto l'argilla, un ricercatore di minerali. La particolare consistenza dei minerali attorno il teschio fa presupporre che nel corso degli anni abbia viaggiato seguendo gli smottamenti della crosta terrestre. Probabilmente il suo habitat era l'attuale Piemonte.
Nel video le interviste a Paolo Giordani e Loris Bagli, naturalista.
Stefano Caliciuri
Lungo sessanta centimetri, pesante più di cinquanta chili, il reperto è affiorato da un ruscello. A trovarlo, ricoperto da un guscio calcareo che a sua volta era sedimentato sotto l'argilla, un ricercatore di minerali. La particolare consistenza dei minerali attorno il teschio fa presupporre che nel corso degli anni abbia viaggiato seguendo gli smottamenti della crosta terrestre. Probabilmente il suo habitat era l'attuale Piemonte.
Nel video le interviste a Paolo Giordani e Loris Bagli, naturalista.
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