Tra concerti, mini festival e Dj-Set, si celebrano gli anni rivoluzionari agli Agostiniani e in piazza Francesca prendendo spunto dai temi della mostra: gli anni 80-90 li cantano Nada, Branduardi e NicoNote mentre i dj storici Frankie hi-nrg e Alioscia dei Casinò Royale faranno esplodere grunge, rap e “suoni neri”. Movie revolutions parla, invece, di cinema con Fellini, Moretti e Salvatores. La mostra fatta di 60 opere di vario genere e stile - tra gli altri i pezzi di Cattelan, Cuoghi e Corsello - partendo dai muri: di Berlino e del “mare fermo” (mucillagini-eutrofizzazione). Il mondo nuovo sotto casa nostra... e le speranze deluse dei decenni successivi oltre millennio. La capitale europea delle vacanze per 12 mesi all'anno si muove come un gigantesco serpentone di suggestioni, colori e immagini sonore, ormai dal ferrarese alle Marche alte la riviera fa centro a RIMINI (quest'anno la Notte Rosa era Pink-R-evolution). C'è anche Tienanmen e la prima Guerra del Golfo nell'arte contemporanea di quegli anni. Autori dei manifesti balneari e pittori rivoluzionari come Occhio Magico, Velasco e Premiata Ditta Sas. È l'occasione per vedere tutte insieme le opere di Carocci, Castellano, Mario Dellavedova, Kaufman e Kirchhoff oltre a Eva Marisaldi.
fz