E' un film visto che c'è Wim Wenders. La regia la fa insieme al figlio del fotografo brasiliano SALGADO, noto nel mondo da decenni per i suoi scatti e i percorsi umani, politici e sociali e non soltanto perle immagini. La fotografia è fatta dalle foto in bianco e nero che decolorano la pellicola o viceversa le stampe, anche le più vecchie anni Sessanta, si fanno dipingere dai fotogrammi del film.
La sceneggiatura 'naturale' è scritta dalla famiglia Salgado: Nonno, moglie e secondo figlio down, del geniale fotografo e umanista sudamericano. Compaiono tutti (anche il regista tedesco ormai invecchiato nei suo lunghi capelli grigi a contornare come cespugli gli occhialoni anni settanta) nella storia filmata e durante le interviste-testimonianze tante piccole icone famigliari affiorano qua e la dentro la storia di disperazione che porta alla speranza del SALE DELLA TERRA: la persona. Alla fine la grande azienda agricola di famiglia inaridita e divenuta ormai sterile si trasforma in un parco naturale: la natura di casa SALGADO dopo essere morta rinasce a nuova vita perché RISORGE.
INTERSTELLAR, invece, è un film americano che non può prescindere da 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO anche se contiene molto d'innovativo per lo spettatore: il senso del futuro remoto. Il salto in avanti oltre i buchi neri del tempo e dello spazio in una terza dimensione giocata sulla velocità demandata alla profondità di campo (espressa benissimo anche senza il 3D) ma soprattutto la quarta e quinta dimensioni umane: la GRAVITA' (intesa come la forza che attrae a sé annullando le distanze) e l'AMORE che tutto vince.
fz
La sceneggiatura 'naturale' è scritta dalla famiglia Salgado: Nonno, moglie e secondo figlio down, del geniale fotografo e umanista sudamericano. Compaiono tutti (anche il regista tedesco ormai invecchiato nei suo lunghi capelli grigi a contornare come cespugli gli occhialoni anni settanta) nella storia filmata e durante le interviste-testimonianze tante piccole icone famigliari affiorano qua e la dentro la storia di disperazione che porta alla speranza del SALE DELLA TERRA: la persona. Alla fine la grande azienda agricola di famiglia inaridita e divenuta ormai sterile si trasforma in un parco naturale: la natura di casa SALGADO dopo essere morta rinasce a nuova vita perché RISORGE.
INTERSTELLAR, invece, è un film americano che non può prescindere da 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO anche se contiene molto d'innovativo per lo spettatore: il senso del futuro remoto. Il salto in avanti oltre i buchi neri del tempo e dello spazio in una terza dimensione giocata sulla velocità demandata alla profondità di campo (espressa benissimo anche senza il 3D) ma soprattutto la quarta e quinta dimensioni umane: la GRAVITA' (intesa come la forza che attrae a sé annullando le distanze) e l'AMORE che tutto vince.
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