Nel mitico sessantotto un signore allora 30enne di nome Charles Portis scrive una storiella breve di enorme successo, “El Grinta”: raccontino di un vecchio sceriffo ubriacone cacciatore di taglie senza un occhio che insieme a una ragazzina dà la caccia all’assassino del padre di lei. Dapprima per soldi poi per passione e infine per affetto; trovano il manigoldo e lo conciano per bene. John Wayne riceve il suo unico oscar con il personaggio inventato molto tosto e macho tanto da divenire un icona degli anni settanta: guercio, duro, senza scrupoli ma paladino del bene; col cuore. I fratelli Coen hanno fatto, invece, del soggetto western un’ironica storia tutta dalla parte della ragazzina: è lei la protagonista esattamente come nel libro. Testarda, indomita e pronta a tutto per vendicare il padre, facendo giustizia: alla fine ci riuscirà non senza qualche sacrificio… Film leggiadro, mai leggendario come lo era il vecchio Wayne, nel vecchio wild west.
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f.z.
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