Nel pomeriggio al Teatro Titano il momento forse più atteso della seconda edizione del San Marino Dance Festival. Una due giorni di full immersion nelle diverse tecniche di danza, che ha coinvolto allievi provenienti da Emilia-Romagna, Toscana, Liguria. Dalla Classica all'hip hop; con docenti di fama internazionale a partire da Maurizio Tamellini: ideatore e direttore artistico dell'evento. Dopo lezioni e masterclass, oggi l'esibizione di allieve ed allievi, in uno spettacolo aperto al pubblico. Filo rosso del Festival la passione. Per i partecipanti l'opportunità di contendersi borse di studio, per prestigiose accademie internazionali. E poi i consigli di Luciana Savignano: una delle grandi “figlie” della scuola del Teatro della Scala. Ieri sera, invece, al Nuovo di Dogana, nuova tappa della stagione teatrale; protagonista la MM Contemporary Dance Company, che ha portato in scena due grandi titoli del repertorio musicale: Bolero – nella versione del direttore artistico della Compagnia, Michele Merola -; e Carmen Sweet: creazione esclusiva del coreografo Emanuele Salvi. Che ha rivisitato le tracce del leggendario canovaccio, permeandole di ironia e sarcasmo. Raffinate versioni di due celebri opere musicali; già oggetto di rappresentazione da parte di grandi artisti contemporanei.