230 artisti, 230 menti creative provenienti dai Paesi dell’Europa e del Mediterraneo. Sono i ragazzi della Biennale dei giovani artisti di Tirana, un evento per promuovere lo spirito di amicizia tra i popoli passando per l’arte. Gli artisti hanno viaggiato in nave da Bari a Durazzo prima di dare il via all’evento. Una traversata simbolica, per ricordare una tragedia del 1997 quando una piccola imbarcazione albanese fu affondata. Nell’organizzazione della Biennale, San Marino ha avuto un ruolo di primo piano sin dalle prime edizioni.
Per il Titano, tra gli altri, partecipano Valerio Conti, giovane sammarinese nato nel 1991, e un gruppo di studenti del corso di Design dell’Università di San Marino: Francesco Mancuso, Bruno Calza, Giovanni Maria Schieppati e Ledio Karoqja.
Durante la manifestazione ci sarà la performance del progetto transnazionale di ricerca “A Natural Oasis?”, nato a Montegiardino. Sergey Kantsedal, ucraino, è uno de giovani che hanno viaggiato in vari Stati europei per realizzarlo.
Mauro Torresi
Fabio Barone
Nel video l'intervista a Rita Canarezza (Istituti Culturali San Marino) e Sergey Kantsedal (Curatore “A Natural Oasis?”)
Per il Titano, tra gli altri, partecipano Valerio Conti, giovane sammarinese nato nel 1991, e un gruppo di studenti del corso di Design dell’Università di San Marino: Francesco Mancuso, Bruno Calza, Giovanni Maria Schieppati e Ledio Karoqja.
Durante la manifestazione ci sarà la performance del progetto transnazionale di ricerca “A Natural Oasis?”, nato a Montegiardino. Sergey Kantsedal, ucraino, è uno de giovani che hanno viaggiato in vari Stati europei per realizzarlo.
Mauro Torresi
Fabio Barone
Nel video l'intervista a Rita Canarezza (Istituti Culturali San Marino) e Sergey Kantsedal (Curatore “A Natural Oasis?”)
Riproduzione riservata ©