Sarà la pioggia che cade ininterrottamente sulla città di Sanremo da oltre 24 ore, ma il Festival della canzone numero 61 sembra essere partito in modo quantomeno blando. La sola simpatia e la familiarità col pubblico non bastano a Gianni Morandi per esprimere gioco, e le tanto attese vallette (nessuno, come in passato, ha rivendicato la qualifica di co-conduttrice) vengono fatte entrare in scena solo sopo un'ora abbondante, sembrano due gemelline diverse solo per l'accento. Del quintetto di presentatori, si salvano i soli Luca e Paolo: precisi e rapidi nei loro interventi, hanno cercato di sferzare il ronzino del Festival. Ma veniamo alle quattordici canzoni ascoltare ieri: convince Nathalie, che i fan sperano raggiunga Senit sul palco dell'Eurofestival di Duesseldorf, applauditissimo Vecchioni, con mezzo premio della critica in tasca, piace la citazione che Luca Madonia fa del Battiato storico, con tanto di Battiato vero in palcoscenico, diverte lo Yanez di Davide Van De Sfroos. Lasciano temporaneamente la gara Anna Tatangelo e Anna Oxa, ma avranno l'occasione di tornare in corsa appena giovedì sera. Stasera altri due artisti vanno ai ripescaggi: prevista anche l'esibizione dei primi quattro cantanti della sezione Giovani.
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