Lo scampo di Giuseppe Garibaldi a San Marino rivive anche quest'anno nella Piazza a lui dedicata e che diviene spazio di legame ideale tra territori e valori comuni. Immutato il cerimoniale, con il Corteo Reggenziale che scende da Palazzo Pubblico, i Capitani Reggenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni insieme alle più alte autorità militari e civili. La deposizione della Corona d'alloro al monumento dell'Eroe dei due mondi', poi il breve momento di raccoglimento dei Capi di Stati: segna tutto l'omaggio a quel fatto storico che il 31 luglio 1849 vide San Marino ospitare - e proteggere - quel gruppo di combattenti in fuga dall'esercito austriaco per raggiungere Venezia in una fase cruciale nel processo di unificazione dell'Italia. Nei tre inni - garibaldino, italiano e sammarinese - risuonano la difesa della libertà, la cultura dell'accoglienza, la vicinanza tra due popoli. I Capitani Reggenti, dalla balconata, assistono al Concerto della Banda Militare diretta dal Maestro Stefano Gatta in un repertorio che ha spaziato da Giuseppe Verdi a Giacomo Puccini, fino ad Ennio Morricone.