La regista Marie Noelle dirige una storia europea coprodotta tra Polonia, Francia e Germania, di respiro internazionale con protagonista una donna, moglie e madre, MARIE CURIE (l'attrice polacca Karolina Gruszka). Un racconto biografico d'amore per la medicina pionieristica e il marito Pierre morto accidentalmente durante i primi esperimenti dei coniugi. Un personaggio femminile icona di ribellione e anticonformismo in una società patriarcale ancora fortemente maschile. Una competizione che porta i Curie al Nobel per la Fisica nel 1903 e la Chimica nel 1911. Marie nonostante veti e opposizioni dal potere accademico sarà cattedratica alla Sorbonne, vedova e madre. Un romanzo ad immagini che scorre adagio come le pagine di un libro ispirato a un trattato scientifico sulla ricerca di laboratorio. Una donna in piena 'solitudine' mai sola se non con se stessa nei momenti in cui rischiare la vita anche senza saperlo, serviva al mondo.
fz