Tempo di bilanci per la mostra Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per mondo libero da armi nucleari. Inaugurata lo scorso 14 febbraio e conclusa domenica 9 marzo la mostra è stata visitata da 5.374 persone. Promossa e organizzata dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Senzatomica è giunta in Repubblica grazie all’associazione Soka Gakkai San Marino.
Importante il lavoro fatto con le scuole di San Marino e del circondario: 30 i plessi scolastici fra elementari, medie e superiori che l’hanno visitata, fra queste anche una scuola d’infanzia che ha intrapreso il percorso studiato apposta per i più piccoli, per un totale di 101 classi e 2121 alunni. Fra le curiosità una scolaresca di Brescia, in gita nel riminese, ha letto della mostra sul portale internet del Turismo San Marino Visit dell’iniziativa, e si è messa in contatto per visitarla.
In 24 giorni di mostra sono stati allestiti 32 eventi fra spettacoli di musica, performance artistiche, danza, teatro, incontri e tavole rotonde, tutti rigorosamente a ingresso libero come lo è stata del resto la mostra.
Una mostra sostenuta dal lavoro dei tanti volontari (fra sammarinesi e italiani circa 400 persone) arrivati da Marche ed Emilia Romagna che hanno collaborato a titolo gratuito con l’associazione sammarinese alla buona riuscita della manifestazione.
“Con la mostra Senzatomica abbiamo simbolicamente festeggiato il primo anno di attività dell’associazione Soka Gakkai San Marino, nata il 22 febbraio 2013. E’ nei compiti dell’associazione promuovere gli ideali di pace e di dialogo interreligioso con tutte le associazioni a cui stanno a cuore questi temi”, commenta Danilo Berardi, presidente dell’associazione Soka Gakkai San Marino.
“Dall’associazione - prosegue Berardi - un sentito ringraziamento a tutto il Paese per per come ci ha supportato. A partire dalle Istituzioni che ci hanno fatto dono della medaglia per la Pace tra i Popoli per il valore della mostra. E a tutti gli sponsor che anche in un momento di crisi non si sono tirati indietro davanti a una iniziativa di questo tipo”.
Fra i tanti episodi che hanno costellato Senzatomica l’arrivo in Repubblica di alcune famiglie inglesi per visitare la mostra che hanno trovato ospitalità dai membri dell’associazione. “Un contatto - spiega il presidente dell’associazione buddista - nato attraverso Valentina Ugolini, una giovane sammarinese che si è trasferita per lavoro a Londra”. Oppure il fatto che tanti bambini venuti in visita con la scuola siano rimasti così colpiti da ritornarci con i loro genitori. Sul capitolo scuole, “ci siamo trovati a dovere affrontare e gestire in contemporanea anche più di 300 alunni di scuole di ogni ordine e grado, un lavoro reso possibile grazie ai laboratori gestiti dagli educatori che - conclude Berardi - hanno affrontato con giochi e varie attività i temi del disarmo interiore, dell’empatia e dell’interconnessione”.
La campagna Senzatomica, si inserisce nel decennio per il disarmo nucleare proclamato dall’ONU, col fine di elaborare ed adottare entro il 2015 una convenzione per l’abolizione e lo smantellamento degli ordigni nucleari nel mondo. Scopo dell'esposizione, che prosegue nel cammino di sensibilizzazione al disarmo nucleare intrapreso dal presidente della Soka Gakkai Internazionale, Daisaku Ikeda, è diffondere una concreta cultura di pace attraverso un percorso di immagini, documenti e testimonianze di uomini e donne che vissero il dramma di Hiroshima e Nagasaki.
L’iniziativa è stata sostenuta dallo Stato di San Marino e ha ottenuto l'Alto Patrocinio degli Ecc. Capitani Reggenti, dalle Segreterie di Stato Istruzione e Cultura; Territorio, Ambiente e Politiche Giovanili; Finanze e Bilancio; e della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri con tanto di lode in quanto in linea coi valori di difesa della pace, del dialogo fra le culture e le religioni e del rispetto dei diritti umani che, per San Marino, sono valori fondamentali.
Importante il lavoro fatto con le scuole di San Marino e del circondario: 30 i plessi scolastici fra elementari, medie e superiori che l’hanno visitata, fra queste anche una scuola d’infanzia che ha intrapreso il percorso studiato apposta per i più piccoli, per un totale di 101 classi e 2121 alunni. Fra le curiosità una scolaresca di Brescia, in gita nel riminese, ha letto della mostra sul portale internet del Turismo San Marino Visit dell’iniziativa, e si è messa in contatto per visitarla.
In 24 giorni di mostra sono stati allestiti 32 eventi fra spettacoli di musica, performance artistiche, danza, teatro, incontri e tavole rotonde, tutti rigorosamente a ingresso libero come lo è stata del resto la mostra.
Una mostra sostenuta dal lavoro dei tanti volontari (fra sammarinesi e italiani circa 400 persone) arrivati da Marche ed Emilia Romagna che hanno collaborato a titolo gratuito con l’associazione sammarinese alla buona riuscita della manifestazione.
“Con la mostra Senzatomica abbiamo simbolicamente festeggiato il primo anno di attività dell’associazione Soka Gakkai San Marino, nata il 22 febbraio 2013. E’ nei compiti dell’associazione promuovere gli ideali di pace e di dialogo interreligioso con tutte le associazioni a cui stanno a cuore questi temi”, commenta Danilo Berardi, presidente dell’associazione Soka Gakkai San Marino.
“Dall’associazione - prosegue Berardi - un sentito ringraziamento a tutto il Paese per per come ci ha supportato. A partire dalle Istituzioni che ci hanno fatto dono della medaglia per la Pace tra i Popoli per il valore della mostra. E a tutti gli sponsor che anche in un momento di crisi non si sono tirati indietro davanti a una iniziativa di questo tipo”.
Fra i tanti episodi che hanno costellato Senzatomica l’arrivo in Repubblica di alcune famiglie inglesi per visitare la mostra che hanno trovato ospitalità dai membri dell’associazione. “Un contatto - spiega il presidente dell’associazione buddista - nato attraverso Valentina Ugolini, una giovane sammarinese che si è trasferita per lavoro a Londra”. Oppure il fatto che tanti bambini venuti in visita con la scuola siano rimasti così colpiti da ritornarci con i loro genitori. Sul capitolo scuole, “ci siamo trovati a dovere affrontare e gestire in contemporanea anche più di 300 alunni di scuole di ogni ordine e grado, un lavoro reso possibile grazie ai laboratori gestiti dagli educatori che - conclude Berardi - hanno affrontato con giochi e varie attività i temi del disarmo interiore, dell’empatia e dell’interconnessione”.
La campagna Senzatomica, si inserisce nel decennio per il disarmo nucleare proclamato dall’ONU, col fine di elaborare ed adottare entro il 2015 una convenzione per l’abolizione e lo smantellamento degli ordigni nucleari nel mondo. Scopo dell'esposizione, che prosegue nel cammino di sensibilizzazione al disarmo nucleare intrapreso dal presidente della Soka Gakkai Internazionale, Daisaku Ikeda, è diffondere una concreta cultura di pace attraverso un percorso di immagini, documenti e testimonianze di uomini e donne che vissero il dramma di Hiroshima e Nagasaki.
L’iniziativa è stata sostenuta dallo Stato di San Marino e ha ottenuto l'Alto Patrocinio degli Ecc. Capitani Reggenti, dalle Segreterie di Stato Istruzione e Cultura; Territorio, Ambiente e Politiche Giovanili; Finanze e Bilancio; e della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri con tanto di lode in quanto in linea coi valori di difesa della pace, del dialogo fra le culture e le religioni e del rispetto dei diritti umani che, per San Marino, sono valori fondamentali.
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