Molti giovani sammarinesi probabilmente ignorano che ci fosse un ospedale a Serravalle intorno al 1.300. Allora si chiamava ospitale, dalla parola 'ospitalità' e testimonia la vocazione del castello ad attività di natura sociale, solidale e umanitaria. Ne parla il volume "l'ospedale di Serravalle e l’azione successiva della Congregazione dell’antica opera pia”, a cura di Lino Guidi. Il libro è stato presentato ieri sera e ha visto intervenire, insieme all'autore, il Capitano di serravalle Vittorio Brigliadori, il Prof. Renato Di Nubila, Mons. Giuseppe Innocentini, la Congregazione di Serravalle, la S.U.M.S., il Centro Sociale Sant’Andrea e la Biblioteca Popolare di Serravalle. L'ospedale nasce dalla congregazione di Serravalle, da sempre gestita nell'arco dei secoli dai priori, che rappresenta ad oggi un unicum nel panorama delle associazioni di volontariato. E' infatti la sola ad aver mantenuto la sua autonomia e la completa fusione con le attività del castello.
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